Albo delle Baby Sitter Professionali

ALBO DELLE BABY SITTER PROFESSIONALI 2013/2014

Il progetto BABY SITTER PROFESSIONALI nasce con l’obiettivo di rispondere alle frequenti e numerose richieste da parte delle famiglie utenti e non solo, di figure affidabili, responsabili e soprattutto specializzate nella cura, nell’accudimento e nell’educazione dei propri bambini.

A partire da questo bisogno, abbiamo deciso di strutturare un progetto che ampliasse la nostra équipe psico-educativa con personale selezionato in base alla formazione, all’esperienza e alla propensione al lavoro con i bambini.

Tutte le Baby Sitter inserite nel nostro Albo, hanno attraversato una severa selezione per titoli, esperienza e prove, che ci ha permesso di tracciare per ognuna un profilo psico-attdudinale e di garantire l’idoneità a lavoro con i bambini. Tutte le Baby Sitter dell’Albo, hanno partecipato ad un percorso teorico-pratico che ci permette di testarne le pregresse esperienze e di garantirne l’affidabilità e la preparazione attuale, parteciapano ogni anno agli aggiornamenti professionali che le rendono preparate nei temi della sicurezza, pronto soccorso e nelle più moderne strategie educative e di accudimento dei bambini. Le nostre Baby Sitter sono riconoscibili perché munite di apposito tesserino e insinserite nell’Albo delle Baby Sitter.

Per informazioni e richieste: 06.5926254 albobabysitter@gmail.com

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Insegnare le lingue ai bambini a partire dal primo anno di vita.

 

PARTENZA DEL CORSO DI GLOTTODIDATTICA INFANTILE: INSEGNARE LE LINGUE AI BAMBINI A PARTIRE DAL PRIMO ANNO DI VITA

FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA – SAPIENZA Università di Roma

Condotto dalla Dott.ssa Perla Boccaccini Esperta in Strategie intervento nei processi psicolinguistici e nei disturbi del linguaggio.

Sede didattica:  A Me Mi Piace…andare all’asilo!

corso in glottodidattica infantile

I bambini hanno una capacità speciale nell’apprendere una seconda lingua, ma questa comincia a venire meno già con il primo anno di età. Per questo le strutture deputate alla cura e all’educazione dei bambini molto piccoli (0-3 anni), come gli asili nido, gli spazi Be.Bi, i baby parking, devrebbero offrire laboratori di lingua o play group destinati ai bambini e ai loro genitori.

Inoltre, recenti ricerche in ambito scientifico dimostrano quanto il cervello dei bambini bilingui sia più flessibile e pronto a gestire più stimoli contemporaneamente (Multitasking), una ricerca in particolare, che misura l’attività cerebrale durante l’infanzia  (condotta dall’Institute for Learning & Brain Sciences dell’Università di Washington) ci dimostra come i cervelli cresciuti in un ambiente familiare bilingue mostrano un più lungo periodo di flessibilità a differenti lingue, specialmente se continuamente esposti a esse.
“Il cervello bilingue è affascinante perché riflette le capacità umane di pensiero flessibile: i bambini bilingui apprendono che gli oggetti e gli eventi del mondo hanno due nomi, e passano in modo flessibile tra queste due ‘etichette’, sottoponendo il cervello a un buon esercizio”(Patricia Kuhl, Journal of Phonetics).

Queste considerazioni mi hanno spinto nel lontano 2006 ad accogliere presso l’asilo A Me Mi Piace, la prima sperimentazione al nido del progetto di promozione del bilinguismo Hocus&Lotus ed oggi a formare tante nuove insegnanti magiche, capaci di trasportare con efficacia e passione i bimbi nel magico mondo dei due Dinocrocs Hocus & Lotus e ad inserirsi con competenza e consapevolezza nel mondo dei nidi e delle strutture educative.

Per iscriversi consultare il Bando Glottodidattica corso esteso e intensivo settembre-2

Perla Boccaccini

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=5eD7KUHKzTw

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E’ vero che le bambine parlano prima e di più?

images-9E’ Vero che le bambine parlano prima e di più dei loro coetanei maschietti?

Un recente studio ha tentato di spiegare questo particolare fenomeno di “genere” osservato da tutti i coloro che hanno la fortuna di lavorare, come me, con i bambini molto piccoli.

Tra i 2 e i 3 anni di vita, i bambini attraversano una fase denominata Speech Readiness (Lennenberg) ovvero un periodo di massima attitudine all’apprendimento verbale. In questa fase dello sviluppo umano, può capitare come è successo molte volte anche a me occupandomi anche di disturbi del linguaggio,  di imbattersi nei “Late Talkers”, ovvero, in quei soggetti collocati tra i 18 e i 23 mesi, che presentano un forte ritardo linguistico (in grado di produrre meno di 10 parole diverse e tra i 24 ed i 36 mesi meno di 50 parole). Si tratta di bambini che hanno un normale sviluppo intellettivo e socio-affettivo e che non hanno alcun apparente danno neurologico, semplicemente parlano tardi e, inspiegabilmente sono in prevalenza maschi.

Una ricerca pubblicata su The Journal of Neuroscience dal titolo “Foxp2 Mediates Sex Differences in Ultrasonic Vocalization by Rat Pups and Directs Order of Maternal Retrieval“condotta da J. Michael Bowers and Margaret M. McCarthy, dell’Università del Maryland a Baltimora, sembra svelarci le ragioni di questa fenomenologia di genere. Una proteina, la FOXP2, collegata alla capacità di vocalizzare nei mammiferi, avrebbe livelli più elevati nel cervello delle bambine in accordo con le loro maggiori e più precoci capacità comunicative (dimostrata dal molti studi). Questa importante scoperta ci svela alcuni meccanismi genetici e ci aiuta a discriminare meglio il ruolo dell’ambiente, che resta una delle determinanti più importanti nell’apprendimento del linguaggio.

Perla Boccaccini

Fonti: Le Scienze, The Journal of Neuroscience

 

 

 

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AquAnieneKids & Fineco Bank insieme per il futuro!

Roma, 10 settembre 2013 alle ore 16.30 in collaborazione con Fineco Bank festeggeremo insieme la chiusura del Campus Estivo 2013 e l’apertura del nuovo anno Educativo.

“Noi crediamo nell’educazione, perché riteniamo sia la giusta strategia per diffondere competenza, conoscenza e fiducia nel futuro”

La partnership con FinecoBank si inserisce nel nostro progetto educativo aiutandoci a delineare un percorso di Educazione Finanziaria, necessaria per continuare a credere ed investire nel futuro delle prossime generazioni, offrendo loro strumenti ed opportunità per integrarsi e adattarsi responsabilmente ed efficacemente al mondo che li aspetta.

Il progetto si propone di promuovere, attraverso il gioco, un’alfabetizzazione finanziaria.

Ad ogni età, infatti, i bambini pongono domande diverse, a volte è difficile rispondere ma non è mai troppo presto per spiegare loro il concetto del valore del denaro.

Da una corretta alfabetizzazione finanziaria deriva, anche, un consapevole approccio alla realizzazione del benessere. Educare al risparmio è, infatti, un fondamento essenziale per la costruzione della propria identità.

Avvalendosi degli strumenti messi a disposizione dalla metodologia psico-educativa ideata dalla dott.ssa Perla Boccaccini, AquAnieneKids & Fineco Bank saranno i promotori di un progetto volto a raccontare con chiarezza lo sviluppo del ciclo lavoro/denaro. Il lavoro e l’impegno generano il guadagno da cui proviene il risparmio, necessario alla realizzazione dei nostri sogni e progetti di vita. L’installazione di un gioco simbolico che riproduce la Banca ci aiuterà, attraverso il divertimento, a far prendere confidenza ai bambini con i concetti di spesa, disponibilità finanziaria e costruzione del valore.

Fineco Bank e AquAnieneKids, insieme, perché siamo convinti che attraverso la promozione di una cultura finanziaria nella prossima generazione, si possa incentivare lo sviluppo di futuri gruppi di pensatori creativi e individui previdenti, leader e imprenditori responsabili.

“free the child’s potenzial and you will trasformer him into the world”

 

Vi aspettiamo il 10 settembre alle ore 16,30 presso l’area ludico/educativa dell’impianto Aquaniene The Sport Club 

Viale della Moschea 130 – Roma

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Il Bio e AquAnieneKids

logo

Recenti e allarmanti dati epidemiologici sull’obesità infantile ci hanno spinto ad abbracciare il tema della nutrizione, con l’obiettivo di contrastare il sovrappeso infantile, in costante crescita. Nel nostro centro abbiamo realizzato un Campus Estivo centrato sulle attività psico-motoria e socio-affettiva ma soprattutto orientato al trasferimento ai bambini e alle loro famiglie di corrette e sane abitudini alimentari. Una corretta alimentazione, infatti, è alla base di una crescita sana, lontana dai rischi del sovrappeso, centrale per la costruzione di un corretto stile di vita. I nostri menù e le nostre merende sono state ideate per rendere equilibrato l’apporto di vitamine e sali minerali, importanti nei mesi più caldi, incentivando nei bambini il consumo di frutta e verdura.

perwebLa partnership con Natura Nuova ci ha permesso di rendere ancora più piacevole il consumo di frutta biologica, inserita tre volte al giorno, sia fresca che frullata e che aiuta a ricaricare il nostro corpo di energia e di fare il pieno di vitamine e antiossidanti. Il processo di lavorazione a freddo per la produzione delle polpe di frutta adottato da Natura Nuova, permette di conservare inalterate le caratteristiche di genuinità, freschezza e sapore della frutta fresca di consumare una varietà di frutti differenti, soprattutto in quanto privi di zuccheri e conservanti rappresentano il prodotti ideale per le nostre merende ed i nostri modelli alimentari.

bimbo.bio

Nutrigiocando, infine è la nostra proposta ludico-educativa per avvicinare i bambini alla scelta consapevole degli alimenti e delle caratteristiche nutrizionali in essi contenute, un’educazione alimentare che diverte e informa!

Tutto questo lo troverete nel nostro centro estivo e a settembre nella nostra preschool!!!

Perla Boccaccini – Direzione scientifico-organizzativa

 

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Esperienze di Multiculturalità!

Educational SharingRitengo la Multiculturalità una grande opportunità del nostro tempo ed un Valore da trasmettere fin dall’Infanzia.
Oggi ho incontrato, presso L’A Me Mi Piace…andare all’asilo, la Prof.ssa Elisabeth Maria Trauer del Centro di Scienze dell’Educazione del Dipartimento di Metodologia di Insegnamento del Campus Universitario di Floranopolis – Brasile.

Confrontandoci sui nostri approcci metodologici e soprattutto condividendo esperienze (il vero valore della Multiculturalità) mi sono incantata ad ascoltare una sua esperienza con gli Indios brasiliani.Educational Sharing
La Prof. Trauer è impegnata, con la mente ed il cuore, in un progetto di promozione della lingua portoghese rivolto ai bambini delle tribù indigene brasiliane (con un modello a me molto caro: Hocus & Lotus).
Introducendo la metodologia alla popolazione indigena, si è trovata di fronte ad un cerchio umano, composto dai genitori di quei bambini indigeni, dietro ai quali erano posti i loro bambini. I genitori, così disposti, la esortavano ad applicare prima su di loro questa metodologia; solo dopo le avrebbero concesso il permesso di “toccare” i bambini.

Ho trovato questo racconto meraviglioso, per il valore profondo e simbolico che racchiude.
Ho deciso di pubblicarlo, perché ritengo, che nelle nostre radici, nella nostra natura e nel nostro nucleo più istintivo e profondo si celi la parte più saggia del nostro agire come genitori.
I genitori Indios brasiliani, sanno ancora come proteggere i loro bambini, posseggono quella saggezza ancestrale, che non perde di forza ed unione neppure di fronte ad una personalità legittimata dalla più alta autorità scientifica, ed in questo caso, senza toglierle dignità o autorevolezza, le hanno umilmente chiesto di sperimentare prima su di loro e solo dopo sui bambini. La “saggia” Elisabeth Trauer ha compreso con acume, profondità e rispetto il loro bisogno ed ha offerto loro il suo prezioso tempo!

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Il ruolo dello psicologo nelle strutture educative.

Il supporto degli Psicologi nelle Strutture Educative rappresenta un’opportunità per promuovere il Benessere Educativo, Infantile e Genitoriale.
La figura dello Psicologo è utile per informare, dare sostegno, mediare e supportare tutte quelle figure che ruotano intorno al bambino e che hanno il compito di educarlo, accudirlo e crescerlo nel migliore dei modi possibile.

Ma oggi i nostri bambini hanno davvero il miglior inizio possibile”? (Linee guida O.M.S. e UNICEF nel 1989)
La mia risposta è nel mio lavoro e nel tentativo di diffondere un nuovo Modello Psico-Pedagogico, capace di delineare e costruire Nuovi Contesti Educativi (asili nido, ludoteche, spazi insieme…) preparati per incidere positivamente sulla qualità dei bambini e delle loro famiglie; nei Percorsi di Formazione Genitoriale (Parent Coaching) e nella diffusione delle Life Skills (O.M.S.) nella Prima Infanzia.

Ritengo dunque il ruolo degli psicologi cruciale e certamente uno strumento per investire nell’Infanzia e nella Genitorialità: “perché i bambini di oggi saranno gli uomini di domani, ed investire nelle loro abilità vuol dire contribuire al futuro della nostra società”.

Suggerimenti ed opportunità su YouMamma con Perla Boccaccini.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=qxmaOPneYYQ

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Il baby massage

 

Il massaggio dolce infantile è una tecnica che permette di entrare in relazione comunicativa in modo autentico e profondo con il proprio bambino, migliorando e accrescendo la relazione di attaccamento e contribuendo a sostenere le naturali capacità di autoregolazione della salute. Il piacere che si ripristina con il massaggio armonizza l’azione del sistema neurovegetativo ed ha un effetto positivo su tutte le funzioni dell’organismo, promuovendo la salute. Inoltre l’utilizzo di questa tecnica con continuità e routine consente di prevenire difficoltà nella relazione genitore-bambino, offrendo l’opportunità di comprendere e sostenere il processo comunicativo e relazionale.

 

Per info 06.5926254 perlaboccaccini@gmail.com

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